VI SPIEGO BENE CHE COSA HA COMBINATO SALVINI

Era il lontano 2018, Lega e 5 Stelle avevano vinto le elezioni e tutti i politologi salutavano l’avvio del ventennio del bipolarismo populista. Il sottoscritto, allora militante del partito di Salvini, con un articolo su Affaritaliani avvisa invece che l’establishment si sarebbe subito organizzato per disinnescare le conseguenze dell’errore di disattenzione commesso avviando i lavori […]
AL CENTRODESTRA ORA SERVE UNA NUOVA GUIDA

Queste elezioni non le ha vinte la sinistra. Che, al massimo, non farà altro che confermare ciò che già aveva in termini di città governate. Queste elezioni le ha perse il centrodestra, che aveva l’occasione – data dalla mala amministrazione degli avversari – di ribaltare facilmente la situazione.
Il supergruppo sovranista con Orban in UE? Ha senso solo se Salvini molla Draghi

L’esclusione del partito di Orban dal PPE ha fatto riesumare la vecchia idea della creazione di un unico gruppo sovranista a Bruxelles sbandierata in occasione delle elezioni del 2019 ma che poi non fu mai concretizzata.
6 MOTIVI PER I QUALI MI PREOCCUPA L’OPERAZIONE DRAGHI

Da tempo sottolineo i limiti del populismo e sostengo la necessità per la destra di fare un salto di qualità e di maturità, sottolineando l’importanza di raccogliere la sfida europea (sia perchè dimensione fondamentale della nostra identità sia perchè Brexit e Covid danno l’opportunità di provare a cambiarne i paradigmi) ed essendo stato tra i primissimi nella Lega ad aver aperto al Recovery Fund.
La Merkel vuole che in Italia si crei un grande partito di centro

Mentre tutta Italia era concentrata su Mastella e i costruttori, la cosa più importante per capire come evolverà lo scenario politico nostrano è avvenuta in Germania.
Storia e tradizione di Salvini non sono di Destra

Ho seguito con interesse il dibattito tra Marcello Veneziani e Matteo Salvini sulla figura di Berlinguer e di ciò che rappresenta.